17-04-2013, 12:45 AM
Oggi parliamo di memorizzazione angoli ed in particolare di un metodo fonetico che mi sono trovato (ma che sicuramente sarà già stato pensato da altri) nel bisogno di avere una memorizzazione angoli (per me) <b>veloce</b> e con cui mi sarei potuto trovare decentemente, avendo avuto brutte esperienza con le letterine. Sconsiglio però di usarlo per gli spigoli, che genererebbero sequenze troppo lunghe.
Quello che più mi interessa è condividerlo con voi e sapere che ne pensate, cosa migliorereste.
Probabilmente nessuno commenterà, ma non fa nulla
In cosa consiste essenzialmente?
Prima di tutto bisogna assegnare ad <b>ogni faccia</b> una consonante.
Mi sento di consigliare, in questa scelta, due possibili vie.
Anche qua, nonostante la scelta sia povera, sconsiglio di usare entrambi U e O, ma chiaramente fate pure come vi pare.
Ogni pezzo sarà ora quindi identificato da due informazioni: la faccia di appartenenza (consonante) e la sua posizione su quella faccia (vocale)
Il pezzo quindi sarà individuabile come Ra, oppure Mi.
Una memorizzazione possibile potrebbe essere ad esempio KaRiTeSiLi (magari è impossibile, è solo un esempio).
Come si nota, per pochi secondi è possibile ripeterla nella mente e non scordarla.
A me sembra abbastanza immediato, semplice e (forse) può portare buoni risultati. Si vedrà
P.S. eventualmente come metodo può essere evoluto e potrete addirittura assegnare e ricordare addirittura intere sillabe ad ogni pezzo, questa versione è stata da me pensata nell'ottica di esere specialmente semplice. Dopo uno schema LPAO, vi assicuro che l'uomo medio (forse una donna si) non ha voglia di impararsi altre 21 sillabe assegnate ai relativi pezzi.
Quello che più mi interessa è condividerlo con voi e sapere che ne pensate, cosa migliorereste.
Probabilmente nessuno commenterà, ma non fa nulla

In cosa consiste essenzialmente?
Prima di tutto bisogna assegnare ad <b>ogni faccia</b> una consonante.
Mi sento di consigliare, in questa scelta, due possibili vie.
- <b>Usate i nomi delle facce</b>
In questo modo sarà molto facile ricordarsi questo sistema, con R, L, B, D e F. U dovrebbe essere sostituita da una qualsiasi altra consonante (io uso K).
- <b>Usate consonanti che preferite</b>
Per questo però voglio specificare una cosa. È bene evitare di scegliere suoni molto morbidi come la <font face=monospace><i>fricativa dorso-palatale velare sorda</i></font> oppure la <font face=monospace><i>approssimante labiovelare sonora</i></font>. Preferite invece suoni duri e di impatto come la <font face=monospace><i>occlusiva velare sorda</i></font> e cercate di non sceglierle troppo simili.
In parole più semplici consiglio: K, T, R, L, M, S.
Evitate di usare insieme invece C e K oppure M e N, che (almeno a me) fanno confondere davvero molto.
Anche qua, nonostante la scelta sia povera, sconsiglio di usare entrambi U e O, ma chiaramente fate pure come vi pare.
Ogni pezzo sarà ora quindi identificato da due informazioni: la faccia di appartenenza (consonante) e la sua posizione su quella faccia (vocale)
Il pezzo quindi sarà individuabile come Ra, oppure Mi.
Una memorizzazione possibile potrebbe essere ad esempio KaRiTeSiLi (magari è impossibile, è solo un esempio).
Come si nota, per pochi secondi è possibile ripeterla nella mente e non scordarla.
A me sembra abbastanza immediato, semplice e (forse) può portare buoni risultati. Si vedrà

P.S. eventualmente come metodo può essere evoluto e potrete addirittura assegnare e ricordare addirittura intere sillabe ad ogni pezzo, questa versione è stata da me pensata nell'ottica di esere specialmente semplice. Dopo uno schema LPAO, vi assicuro che l'uomo medio (forse una donna si) non ha voglia di impararsi altre 21 sillabe assegnate ai relativi pezzi.