Memorizzazione angoli fonetica
#1
Oggi parliamo di memorizzazione angoli ed in particolare di un metodo fonetico che mi sono trovato (ma che sicuramente sarà già stato pensato da altri) nel bisogno di avere una memorizzazione angoli (per me) <b>veloce</b> e con cui mi sarei potuto trovare decentemente, avendo avuto brutte esperienza con le letterine. Sconsiglio però di usarlo per gli spigoli, che genererebbero sequenze troppo lunghe.
Quello che più mi interessa è condividerlo con voi e sapere che ne pensate, cosa migliorereste.
Probabilmente nessuno commenterà, ma non fa nulla Big Grin
In cosa consiste essenzialmente?
Prima di tutto bisogna assegnare ad <b>ogni faccia</b> una consonante.
Mi sento di consigliare, in questa scelta, due possibili vie.
  • <b>Usate i nomi delle facce</b>
    In questo modo sarà molto facile ricordarsi questo sistema, con R, L, B, D e F. U dovrebbe essere sostituita da una qualsiasi altra consonante (io uso K).
  • <b>Usate consonanti che preferite</b>
    Per questo però voglio specificare una cosa. È bene evitare di scegliere suoni molto morbidi come la <font face=monospace><i>fricativa dorso-palatale velare sorda</i></font> oppure la <font face=monospace><i>approssimante labiovelare sonora</i></font>. Preferite invece suoni duri e di impatto come la <font face=monospace><i>occlusiva velare sorda</i></font> e cercate di non sceglierle troppo simili.
    In parole più semplici consiglio: K, T, R, L, M, S.
    Evitate di usare insieme invece C e K oppure M e N, che (almeno a me) fanno confondere davvero molto.
La seconda cosa da fare è invece assegnare a ogni pezzo di una faccia una vocale. In poche parole, in tutte le facce, tutti gli angoli in alto a destra avranno la stessa vocale, tutti quelli in alto a sinistra un altra e così via per tutte le facce.
Anche qua, nonostante la scelta sia povera, sconsiglio di usare entrambi U e O, ma chiaramente fate pure come vi pare.
Ogni pezzo sarà ora quindi identificato da due informazioni: la faccia di appartenenza (consonante) e la sua posizione su quella faccia (vocale)
Il pezzo quindi sarà individuabile come Ra, oppure Mi.
Una memorizzazione possibile potrebbe essere ad esempio KaRiTeSiLi (magari è impossibile, è solo un esempio).
Come si nota, per pochi secondi è possibile ripeterla nella mente e non scordarla.
A me sembra abbastanza immediato, semplice e (forse) può portare buoni risultati. Si vedrà Tongue
P.S. eventualmente come metodo può essere evoluto e potrete addirittura assegnare e ricordare addirittura intere sillabe ad ogni pezzo, questa versione è stata da me pensata nell'ottica di esere specialmente semplice. Dopo uno schema LPAO, vi assicuro che l'uomo medio (forse una donna si) non ha voglia di impararsi altre 21 sillabe assegnate ai relativi pezzi.
#2
Mi interessa Davide, è un metodo valido, secondo me si potrebbero memorizzare prima gli spigoli con LPAO, poi gli angoli con la fonetica, risolvere immediatamente gli angoli. Poi gli spigoli di conseguenza. Ne parleremo insieme?
#3
Rubo l'idea, posso? Big Grin
#4
Ruba pure Tongue
#5
Questo metodo l'ho usato anche io per un po' di tempo. E' un metodo più che valido che però io ho dovuto abbandonare perchè ha forti limiti. Infatti non mi consentiva di risolvere prima gli spigoli e poi gli angoli (come faccio attualmente) e soprattutto nel multiBLD non potevo assolutamente pensare di utilizzare questo tipo di memorizzazione. Comunque relativamente al 3BLD è un ottimo metodo che ti consente una memo molto veloce una volta che ti sei abituato a riconoscere le sillabe...
#6
Concordo, l'ho pensato apposta nell'ottica della risoluzione con angoli prima degli spigoli nel 3BLD


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